15 gennaio 2018 17:22

Scoperti alla fine degli anni settanta, più di dieci anni dopo la sua morte, le immagini e i video realizzati dal pittore René Magritte, offrono un’ampia visione sulla vita e l’opera dell’artista, dalla sua infanzia agli ultimi anni della sua vita.

Nelle foto ritrovate si vede Magritte insieme ai genitori e ai fratelli, e tra i colleghi del movimento surrealista a Bruxelles. Moltissimi sono gli scatti improvvisati, che si alternano alle foto in posa. Atre sono immagini più ironiche, che lo mostrano a casa con la moglie Georgette; altre ancora prendono in giro alcuni film famosi o ritraggono le modelle delle sue opere.

Quelle in cui nasconde il viso o quello degli amici richiamano molto le sue opere pittoriche: “Ogni cosa che vediamo nasconde qualcos’ altro. E vogliamo sempre vedere ciò che è nascosto da ciò che vediamo”, diceva.

A differenza di altri surrealisti come Man Ray, che dedicò molto del suo lavoro alla fotografia, Magritte rimase un pittore per tutta la vita. E le stesse fotografie ritrovate dimostrano che lo spirito da cui sono nate è quello dei suoi dipinti.

Una mostra alla Bruce Silverstein gallery di New York presenta le foto e i filmati realizzati da Magritte, provenienti soprattutto da collezioni europee private, di cui molte inedite. La mostra durerà fino al 30 gennaio 2018.

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