16 maggio 2018 16:40

Dopo aver lavorato dieci anni come stilista, Carolle Bénitah (Casablanca, 1965), nel 2001 ha cominciato a usare la fotografia per esplorare temi tra cui la famiglia, la memoria e il tempo. Nei suoi lavori interviene spesso sulle foto, cercando di reinterpretare la sua storia personale come figlia, moglie e madre.

Nel nuovo lavoro Jamais je ne t’oublierai si concentra sul passato dei suoi genitori prima del loro matrimonio. Nati negli anni trenta, non avevano molte immagini della loro infanzia. Così Bénitah ha cominciato a comprare delle foto anonime nei mercatini per costruire un immaginario album del passato della madre e del padre, che non ha vissuto, ma che le hanno sempre raccontato. Bénitah ha applicato delle foglie d’oro sui volti e i corpi di questi “fantasmi”, un materiale scelto per la sua brillantezza che simboleggia anche un vuoto di memoria.

Già nella serie Photos souvenirs la fotografa marocchina aveva esplorato i ricordi della sua infanzia e adolescenza in Marocco intervenendo su vecchie foto di famiglia con un filo di lana.

Le foto della serie Jamais je ne t’oublierai sono presentate dalla galleria Bidhalle nell’ambito di Photo London, la fiera della fotografia che si svolge alla Somerset house di Londra dal 17 al 20 maggio.

L’evento accoglierà oltre cento gallerie provenienti da tutto il mondo e presenterà mostre collettive, conferenze e rassegne di autori del passato e contemporanei. Il Master of photography, l’ospite d’onore del 2018, è l’artista canadese Edward Burtynsky.

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