19 aprile 2019 15:22

Il festival Circulation(s) torna a Parigi dal 20 aprile al 30 giugno presentando il lavoro di fotografi emergenti che sono nati o vivono in Europa. La direzione artistica di questa sesta edizione è affidata al duo The red eye, composto da Audrey Hoareau e François Cheval, che dal 2017 sostiene progetti fotografici realizzati da artisti da tutto il mondo.

“Al festival quest’anno ci sono fotografi provenienti anche da paesi meno conosciuti a livello artistico come l’Estonia e la Georgia. Alla Romania, per esempio, è dedicata una mostra all’istituto francese di Parigi, dove sono esposti i lavori di quattro fotografi”, spiegano i due curatori.

In totale la manifestazione ospiterà i lavori di quasi quaranta fotografi divisi in cinque sezioni tematiche: archivi, corpo e sofferenza, paesaggio e natura, territori e fotografia documentaria.

Tra gli autori esposti ci sono la francese Camille Gharbi con Preuves d’amour, una serie di still life di oggetti che sono stati usati da uomini che hanno ucciso le loro compagne. L’italiana Caterina Lorenzetti che nel suo lavoro Untitled (The asylum seeker) esplora il tema dei migranti per creare “un nuovo interesse per queste persone che vivono come fantasmi in mezzo a noi”. E ancora il greco Yorgos Yatromanolakis con il lavoro The splitting of the chrysalis & the slow unfolding of the wings sul passaggio che avviene in natura da una vita all’altra, come dalla crisalide alla farfalla, a cui si è ispirato per raccontare il suo percorso personale di ritorno a casa.

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