Per necessità la pandemia da covid-19 ha trasformato il mondo del lavoro, costringendoci a ripensare alle metodologie produttive e creative rinunciando all’interazione fisica.
Le foto di Massimo Siragusa, realizzate tra il 2005 e il 2017 in spazi come il laboratorio teatrale della Scala o alla Fiera di Rimini sembrano anticipare la situazione attuale e invitano a riflettere su come gli spazi in cui lavoriamo svolgano un ruolo fondamentale nella costruzione della società e dell’identità individuale.
Il fotografo catanese, vincitore di quattro World press photo, persegue il suo stile accostandosi a paesaggi e architetture privati della presenza umana. Si sofferma sulla bellezza e sulle geometrie degli edifici, sollecita lo sguardo attraverso luci e colori. Guardate oggi, le sue foto nei posti di lavoro producono un effetto straniante che evocano l’opposto di ciò che vediamo, ovvero il brulichio delle persone che abitavano quegli spazi prima della pandemia.
Il progetto sarà in mostra alla Other Size Gallery di Milano dal 10 giugno al 23 luglio.
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