Il Giappone si prepara a chiudere le grandi città

Nelle prossime ore il primo ministro giapponese Shinzō Abe dichiarerà lo stato d’emergenza a causa del nuovo coronavirus, scrive Japan Times. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore l’8 aprile.

Non ci sono ancora informazioni ufficiali su quali e quante aree saranno interessate, ma ci si aspetta che riguardi sicuramente due grandi città come Tokyo e Osaka. “Abe ha esitato a dichiarare lo stato d’emergenza per timore delle conseguenze economiche. Ma negli ultimi giorni è stato registrato un aumento delle infezioni nelle aree metropolitane”, scrive il quotidiano. Una volta decretata l’emergenza le autorità locali potranno imporre alle persone di restare chiuse in casa, a parte alcune eccezioni (fare la spesa, ricevere cure mediche, andare al lavoro e svolgere attività fisica).

Finora il Giappone era stato un’eccezione in Asia perché aveva registrato pochi contagi. Tuttavia nella sola giornata di ieri sono stati individuati 143 nuovi casi a Tokyo, per un totale di 1.003 nella capitale. In tutto il paese i contagiati sono stati più di 3.500, con 85 morti. A preoccupare le autorità c’è anche il fatto che molti dei nuovi malati abbiano un’età inferiore ai cinquant’anni, tra cui molti ventenni e trentenni.

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