Il punto alle 16
Diplomazia
- Una delegazione russa e una ucraina si sono incontrate il 28 febbraio, quinto giorno dell’invasione dell’Ucraina, alla frontiera ucraino-bielorussa presso una residenza del presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko. Kiev ha chiesto “l’immediata cessazione del fuoco e il ritiro delle truppe russe”. La delegazione ucraina è guidata dal ministro della difesa Oleksii Reznikov. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, che non ha preso parte ai negoziati, da Kiev ha invitato i soldati russi a deporre le armi e l’Unione europea a integrare “senza indugio” l’Ucraina.
- Il capo della delegazione russa, il consigliere di Putin Vladimir Medinskij, da parte sua ha indicato di voler “trovare un accordo” con Kiev che sia “nell’interesse di entrambe le parti”. Ma il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha rifiutato di dichiarare le richieste russe, dicendo che i negoziati dovrebbero essere condotti “in silenzio”.
- Per rappresaglia alle sanzioni imposte dalla comunità internazionale, la Russia ha chiuso il suo spazio aereo alle compagnie di 36 paesi tra cui Italia, Germania, Spagna e Canada. Il ministro degli esteri russo, Sergeij Lavrov, ha annullato la sua visita a Ginevra prevista per il 1 marzo.
- La Svizzera applicherà integralmente le sanzioni contro Mosca annunciate dall’Unione europea.
- Il ministro dell’economia francese Bruno Le Maire ha affermato che l’intero patrimonio della Banca centrale russa “è stato congelato durante la notte”. “Su richiesta del presidente, stiamo proseguendo l’inventario completo di asset finanziari, yacht e auto di lusso” appartenenti ad alcune personalità russe, ha aggiunto.
- Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sarà in visita in Polonia ed Estonia il 1 marzo.
- Gli Stati Uniti hanno sospeso le operazioni dell’ambasciata in Bielorussia. Il segretario di stato Antony Blinken ha anche autorizzato la partenza del personale non indispensabile dalla Russia, invitando tutti i cittadini statunitensi ad abbandonare immediatamente il paese.
- Il miliardario russo Roman Abramovič, proprietario tra l’altro della squadra di calcio inglese Chelsea, ha accettato una richiesta di mediazione avanzata dall’Ucraina.
Sul terreno
- Kiev. Secondo le forze ucraine domenica notte l’esercito russo ha tentato di conquistare la capitale, ma gli attacchi sono stati respinti, in particolare nella zona di Slobojanski a sud di Kiev.
- Odessa. La battaglia continua nella parte sudoccidentale del mar Nero, intorno ai porti di Odessa, Očakiv e Čornomors’k.
- Mariupol. Secondo Kiev, la Russia non abbandona il tentativo di sbarco navale nella zona di Marioupol, sul mar d’Azov. La cattura di Mariupol permetterebbe all’esercito russo la continuità territoriale fino alla Crimea.
- Kharkiv. Decine di morti e centinaia di feriti in attacchi missilistici delle forze russe sulla città ucraina nel nordest del paese.
- Mosca rivendica da parte sua la “supremazia aerea” su tutta l’Ucraina dopo la distruzione dei sistemi missilistici ucraini e di cinque aerei da combattimento.
- Secondo la marina ucraina, i militari dell’isola dei Serpenti, nel mar Nero, che si erano ritenuti uccisi dalle forze armate russe, sono vivi e sono stati presi prigionieri.
- Dall’inizio dell’offensiva, secondo Kiev, sono stati uccisi circa 352 civili ucraini, inclusi 14 bambini.
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