Homayra Adiba è nata a Dhaka, in Bangladesh, negli anni novanta ed è cresciuta in una grande casa in cui viveva insieme ai genitori, agli zii, ai nonni e ai cugini. Quando era bambina il suo passatempo preferito era salire sul tetto. “Era come un rituale. Potevamo guardare le stelle, fare picnic, lasciarci bagnare dalla pioggia. È lì che ho ricevuto la mia prima lettera d’amore, dal ragazzo di un palazzo accanto”, racconta.

Per tre anni la fotografa ha portato avanti un progetto sui tetti delle case di Dhaka per rivivere i suoi ricordi d’infanzia. Le immagini mostrano momenti di quiete e solitudine, e sono caratterizzate da una luce blu con cui Adiba cerca di trasmettere la sua nostalgia per il passato. “Ogni tetto conserva le tracce delle storie di chi vive in quelle case. C’è chi ama il giardinaggio, chi ha lasciato lo spazio ai piccioni e chi va lì per dormire”.

Con il suo lavoro Adiba vorrebbe anche rievocare una “generazione dei tetti” che sta scomparendo: “Oggi si costruiscono edifici sempre più alti e il modo di vivere è cambiato. Ho incontrato bambini che non sono mai saliti sui tetti”. ◆

Homayra Adiba
Homayra Adiba
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Da sapere
La serie

◆ Homayra Adiba è una fotografa nata a Dhaka, in Bangladesh. Dal 2016 vive in Michigan, negli Stati Uniti.
Le foto di queste pagine fanno parte della serie Where blue birds fly, realizzata tra il 2013 e il 2016.


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Questo articolo è uscito sul numero 1372 di Internazionale, a pagina 58. Compra questo numero | Abbonati