La nave sepolta racconta i sensazionali scavi archeologici di Sutton Hoo, in Inghilterra, compiuti alla vigilia della seconda guerra mondiale. L’archeologo autodidatta Basil Brown rinvenne una nave funeraria anglosassone. Brown era stato assunto da Edith Pretty, una vedova convinta che ci fosse qualcosa sepolto nella sua proprietà. Il film, scritto da Moira Buffini, è tratto dal romanzo del giornalista John Preston, la cui zia, Margaret Piggot, partecipò agli scavi. Il film ha i piedi saldamente piantati a terra e ha una sensibilità estremamente britannica, perfettamente incarnata da Carey Mulligan e Ralph Fiennes. Manca tuttavia di passione e stranamente ci viene chiesto d’investire emotivamente sui due protagonisti per poi spostare l’attenzione su una coppia più giovane (Johnny Flinn e Lily James) che hanno evidentemente più potenziale romantico. La nave sepolta è comunque coinvolgente anche grazie agli splendidi paesaggi.
Peter Bradshaw,The Guardian

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Questo articolo è uscito sul numero 1394 di Internazionale, a pagina 74. Compra questo numero | Abbonati