Quando si dice mazurche per piano si pensa a Chopin, però anche quelle di Aleksandr Skrjabin meritano la nostra attenzione. I pezzi dell’op. 3 colpiscono per il carattere, la fantasia, la dolce luminosità e la vivacità appassionata. Le mazurche dell’op. 25 non sono allo stesso livello. Peter Jablonski trova comunque sempre il tono giusto per renderle al meglio. Bertrand Boissard, Diapason
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Questo articolo è uscito sul numero 1398 di Internazionale, a pagina 80. Compra questo numero | Abbonati