Music segna il debutto alla regia della cantautrice Sia. Dal punto di vista musicale la sua reputazione è intatta. Il film invece è una catastrofe, il risultato di una serie di decisioni poco sagge e di un eclatante atto di hybris. Music è il nome della protagonista, una ragazza di 16 anni affetta da una severa forma di autismo. La interpreta Maddie Ziegler, che è neurotipica. Questa scelta ha fatto suonare un campanello d’allarme nella comunità dei disabili. È comprensibile. Ma è anche possibile che un attore normodotato sia in grado d’interpretare una persona disabile con sensibilità e profondità. Non è questo il caso. Il risultato è inguardabile e quasi offensivo. Colpa di una regista che non si è preparata abbastanza. Ma in verità il film è brutto anche per altri motivi. Danny Leigh, Financial Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati