Nathanaël Gouin ha deciso di dedicarsi un po’ alla musica per pianoforte di Georges Bizet. Nelle sei squisite miniature degli Chants du Rhin sfoggia leggerezza di tocco e fantasia timbrica. Chi ha conosciuto le Variations chromatiques con la secca versione di Glenn Gould avrà una bella sorpresa grazie alla flessuosa elasticità di Gouin. Ma il virtuosismo del pianista emerge in grande stile nella stupefacente trascrizione per piano solo del secondo concerto di Saint-Saëns, sempre agilissima e piena di energia. È un disco veramente delizioso. Jed Distler, ClassicsToday
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Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati