Modesto, semplice ma profondamente umano, il film di Geneviève Dulude-De Celles racconta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza dell’introversa Milya. Lasciata la campagna dov’è cresciuta per affrontare una nuova scuola e un nuovo ambiente che le appare ostile, Milya imparerà a conoscersi meglio attraverso l’amicizia con Jimmy, un ragazzo nativoamericano emarginato che vive in una riserva della zona. Dulude-De Celles ha evidentemente a cuore il destino degli esclusi, non ha paura di lasciare i sentieri battuti e commuove affrontando con tono sincero temi come molestie, razzismo e conformismo. Formidabile la giovane Émilie Bierre. Veronica Sawyer, FilmsActu

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1401 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati