Il romanzo di Tom Clancy che ispira il film è attualizzato con un prologo in Siria. Tecnologia e geopolitica fanno risalire il tutto a un’epoca subito successiva alla fine della guerra fredda. Mentre con i meccanismi della trama si risale indietro, più o meno all’epoca d’oro di Charles Bronson. Michael B. Jordan interpreta John Kelly, un Navy Seal a cui i russi uccidono la moglie. Una sua collega (Jodie Turner-Smith) e il segretario alla difesa (Guy Pearce) allentano il protocollo per permettergli una vendetta, ma la cosa non piace alla Cia e a un suo funzionario (Jamie Bell). Stefano Sollima coordina i lavori senza eccessivo entusiasmo e in tre occasioni (un’imboscata in aeroporto, un sequestro in carcere e un incidente aereo) alza la posta. Ma per il resto il film sembra pensato più per gettare le basi di una serie che per intrattenere. Ben Kenigsberg, The New York Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1408 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati