Questo album ha una nobile ambizione: mostrare come Telemann scoprì lo “stile polacco”. Prima con le danze (polon, polonié, polonesie, polonoise e altre), delle quali lodava la “bellezza barbarica”, poi con le sue stesse opere. Il programma, di straordinaria varietà, lascia un solo rimpianto a chi ascolta: che, con i suoi 67 minuti, sia troppo corto. Perché, come disse lo stesso Telemann dopo un viaggio giovanile in Polonia, “se sentite quel che si suona da queste parti per appena una settimana, vi verranno abbastanza idee per una vita intera”. I sette musicisti dello Holland Baroque illuminano ogni attimo di queste musiche fantasiose, luminose , divertentissime e a volte commoventi. Simon Corley, Diapason
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1415 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati