Il concerto per piano di Vítězslav Novák (1870-1949) è un lavoro giovanile ricco di melodia. Ricorda un po’ Liszt e un po’ Dvořák, ma non è un problema: come quasi tutta la musica del compositore ceco, mostra una malinconia che, combinata con un’efficace scrittura pianistica, lo rende gradevolissimo. Chiaramente Jan Bartoš ci crede molto e ne offre un’esecuzione espressiva e fluida, ben accompagnato da Jakub Hrůša alla guida dell’orchestra sinfonica della radio di Praga. Il poema sinfonico Toman e la fata del bosco è un ottimo abbinamento, e permette anche di seguire l’evoluzione stilistica di Novák. Un disco sempre piacevole e interessante.

David Hurwitz, ClassicsToday

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Questo articolo è uscito sul numero 1423 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati