Il 24 aprile il parlamento del Salvador ha prolungato di trenta giorni lo stato d’eccezione approvato alla fine di marzo per far fronte all’aumento della violenza e degli omicidi causato dalle organizzazioni criminali. La misura introdotta dal governo del presidente Nayib Bukele, spiega il sito indipendente El Faro, sospende il diritto costituzionale alla libera associazione e alla difesa legale. Finora sono state arrestate 17mila persone sospettate di far parte delle gang criminali. Ma secondo le organizzazioni per i diritti umani, gli arresti sono spesso arbitrari. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1458 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati