I ricercatori della fondazione Edmund Mach, in Trentino-Alto Adige, consigliano di non mettere il vino bianco in bottiglie di vetro trasparenti per evitare che la luce ne comprometta il profilo aromatico e sensoriale. Analizzando l’aroma e il sapore di migliaia di bottiglie di pinot grigio, chardonnay, müller-thurgau e gewurztraminer, scrive la rivista Pnas, è emersa in appena sette giorni una riduzione del 30 per cento dei terpeni e del 70 per cento dei norisoprenoidi, da cui dipendono rispettivamente le note floreali e l’aroma legnoso del vino. Gli stessi vini in bottiglie di vetro scuro sono invece rimasti integri dopo cinquanta giorni.

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Questo articolo è uscito sul numero 1469 di Internazionale, a pagina 111. Compra questo numero | Abbonati