Ogni giorno bruciamo circa il 3 per cento delle calorie attraverso la masticazione. Una percentuale piccola ma comunque significativa, che è emersa nel corso di uno studio sul costo energetico della masticazione negli esseri umani. I ricercatori hanno misurato per quindici minuti, grazie a uno speciale dispositivo, la quantità di ossigeno consumata e quella di anidride carbonica emessa da venti volontari mentre masticavano una gomma, scoprendo che il metabolismo aumentava in media dal 10 al 15 per cento. La forma della mascella e dei denti degli esseri umani è diversa da quella degli ominidi e dei primati moderni, scrive Science Advances. Un’ipotesi è che sia il risultato proprio del ridotto dispendio energetico della masticazione grazie al taglio e alla cottura dei cibi. Ma potrebbero aver avuto un ruolo importante altri fattori, tra cui l’esigenza di ridurre al minimo l’usura e la rottura dei denti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1475 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati