Da sette anni il Venezuela vive una grave crisi economica. Il crollo del prezzo del petrolio e la corruzione della classe politica hanno spinto più di sette milioni di persone ad andarsene. “La situazione è paragonabile a quella dei paesi che hanno attraversato un conflitto armato”, dice la fotografa venezuelana Fabiola Ferrero, che quest’anno ha vinto il Carmignac photojournalism award, un importante premio di fotogiornalismo. Ferrero è tornata in Venezuela nel 2021, due anni dopo essere emigrata: “Ho trovato un paese più povero e anziano. Questa situazione drammatica mi ha spinto a cercare rifugio nei miei ricordi e in quelli degli altri. Con le mie foto volevo mostrare le tracce del passato in cui sono cresciuta e in cui c’era più ricchezza”.

Attualmente il 94 per cento della popolazione venezuelana vive al di sotto della soglia di povertà e la classe media è ormai sparita. Attraverso foto, video e immagini d’archivio, Ferrero ha documentato la crisi dell’industria petrolifera e delle miniere di sale, che stanno quasi scomparendo, e le conseguenze sulle persone coinvolte. Poi ha mostrato quello che resta delle università saccheggiate e abbandonate, e dei luoghi un tempo simbolo dello sviluppo economico e culturale del paese.“Forse nel nostro passato noi venezuelani avremmo potuto intravedere dei segnali di quello che sarebbe successo oggi. L’illusione che abbiamo costruito sull’industria del petrolio è evaporata così rapidamente che mi sembra di aver fotografato un lago poco prima che diventasse un deserto”. ◆

Caracas, Venezuela, agosto 2021
Un albergo a Cumaná, stato di Sucre, novembre 2021 . Il turismo in Venezuela è crollato a causa della crisi economica
Auristela Salazar, 87 anni, nel cortile della sua casa a Cabimas, stato di Zulia, marzo 2022. Salazar ha fatto parte della squadra di atletica dell’azienda petrolifera in cui ha lavorato insieme al resto della sua famiglia
Jeonaldo Rodríguez ad Alegría, stato di Zulia, febbraio 2022. Rodríguez ha lavorato per ventidue anni nell’azienda petrolifera statale Pdvsa. Nel 2003, dopo lo sciopero nazionale del settore, è stato licenziato. Il suo nome era apparso in una delle liste pubblicate sui giornali dall’allora presidente Hugo Chavez, che fece licenziare migliaia di lavoratori.
Una sala distrutta dell’ex museo geologico e minerario dell’università De oriente a Ciudad Bolívar, stato di Bolívar, maggio 2022.
Studenti di medicina durante una lezione di anatomia all’università di Los Andes a Mérida, stato di Mérida, maggio 2022.
Un serbatoio di petrolio nel lago Maracaibo, stato di Zulia
Da sapere
Il premio e la mostra

◆ Con il suo lavoro Venezuela. The wells run dry, Fabiola Ferrero ha vinto la dodicesima edizione del Carmignac photojournalism award, un importante premio di fotogiornalismo, che quest’anno era dedicato al Venezuela. Le foto saranno esposte al Réfectoire des cordeliers, nell’ambito del festival PhotoSaintGermain, e al Port de Solférino, a Parigi, dal 28 ottobre al 22 novembre 2022. Il catalogo della mostra, in francese e in inglese, uscito il 27 ottobre, è stato pubblicato da Reliefs éditions con il sostegno della fondazione Carmignac.


Fabiola Ferrero è una giornalista e fotografa nata a Caracas, in Venezuela, nel 1991. Vive a Bogotá, in Colombia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 68. Compra questo numero | Abbonati