Un ampio studio sulla dislessia ha identificato 42 varianti genetiche associate al disturbo. Quindici interessano geni coinvolti nelle abilità cognitive, mentre le altre 27 sono nuove e potenzialmente specifiche della dislessia. Queste varianti non causano da sole il disturbo, spiega Nature Genetics, ma potrebbero favorirlo in presenza di altri fattori, ambientali o legati all’apprendimento. I ricercatori hanno analizzato i genomi di 51.800 persone con dislessia e 1.087.070 senza. In futuro si potrebbe arrivare a un test genetico per individuare la predisposizione nei bambini.

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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati