“Dopo aver lanciato granate e sparato contro alcuni agenti federali che erano andati ad arrestarlo a casa sua a Comendador Levy Gasparian (nella foto), nello stato di Rio de Janeiro, il 22 ottobre l’ex deputato Roberto Jefferson si è consegnato alle forze dell’ordine”, scrive la Folha de S.Paulo. Nell’agosto 2021 Jefferson, un sostenitore e alleato di Jair Bolsonaro, era stato denunciato dalla procura generale per incitamento all’odio e per aver attaccato alcune istituzioni del paese, tra cui il tribunale supremo. Secondo il giudice Alexandre de Moraes aveva violato gli arresti domiciliari. Il 30 ottobre in Brasile si svolge il secondo turno delle elezioni presidenziali tra Luiz Inácio Lula da Silva e il presidente uscente Bolsonaro. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati