L’analisi del dna ha permesso di ricostruire alcuni aspetti della popolazione del Madagascar. Come si pensava, i primi abitanti erano di origine asiatica: poche centinaia d’individui senza contatti con l’esterno. Poi circa mille anni fa arrivarono sull’isola piccoli gruppi provenienti dall’Africa continentale. L’esplosione demografica seguita alla fusione delle due popolazioni ha causato trasformazioni ambientali e la scomparsa di alcune specie di vertebrati, scrive Current Biology.

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Questo articolo è uscito sul numero 1486 di Internazionale, a pagina 113. Compra questo numero | Abbonati