La guerra in Ucraina e le sanzioni occidentali stanno riducendo progressivamente le riserve di Mosca, scrive il Wall Street Journal. Secondo i dati pubblicati dal ministero delle finanze russo, a ottobre 2022 il bilancio pubblico aveva un avanzo di 128 miliardi di rubli (circa 2,1 miliardi di dollari), in netto calo rispetto al surplus di 2.300 miliardi di rubli registrato nello stesso mese del 2021. Negli ultimi mesi, spiega il quotidiano finanziario statunitense, il Cremlino ha usato le enormi risorse assicurate dalla vendita di materie prime per sostenere il sistema industriale, sovvenzionare i consumi della popolazione e ovviamente finanziare l’invasione dell’Ucraina.

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Questo articolo è uscito sul numero 1487 di Internazionale, a pagina 116. Compra questo numero | Abbonati