Sul web cinese sono spuntate centinaia di autocritiche scritte a mano. Hanno in comune la conclusione: “Spero che Tencent possa darmi una seconda possibilità”. Tencent è l’azienda proprietaria di WeChat, l’app ormai indispensabile per ogni cinese. È un sistema di messagistica, un social network, un sistema di pagamento elettronico e molto altro. Senza, si legge su Mit Technology Review, si è tagliati fuori da tantissime attività. La punizione per aver condiviso contenuti sensibili o aver usato l’app in maniera impropria è la sospensione dell’account. Per riaverlo WeChat chiede una lettera di scuse, scritta a mano.

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Questo articolo è uscito sul numero 1487 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati