Migliaia di israeliani hanno manifestato il 7 gennaio a Tel Aviv contro il nuovo governo formato da Benjamin Netanyahu con i partiti di estrema destra. Lo stesso giorno Israele ha revocato il permesso d’ingresso sul suo territorio a tre funzionari del partito Al Fatah che avevano visitato Karim Yunis, un arabo israeliano rilasciato il 5 gennaio dopo quarant’anni di carcere. L’8 gennaio il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha ordinato alla polizia di rimuovere le bandiere palestinesi dagli spazi pubblici.
Questo articolo è uscito sul numero 1494 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati