Sfollati nello stadio di Cúcuta, 19 gennaio 2025 (Fernando Vergara, Ap/Lapresse)

“Il 27 gennaio le autorità colombiane hanno corretto il bilancio sulle vittime del conflitto in corso nella regione del Catatumbo, nel dipartimento di Norte de Santander, al confine con il Venezuela.

Dalla metà di gennaio gli scontri tra l’Esercito di liberazione nazionale (Eln) e un gruppo dissidente delle Farc hanno provocato 54 morti (non ottanta come sostenuto in precedenza) e più di 48mila persone sfollate”, scrive l’Afp. Si tratta, afferma la Defensoría del pueblo della Colombia, un organismo indipendente che promuove la difesa dei diritti umani, della peggiore catastrofe umanitaria dalla fine degli anni novanta. Secondo il quotidiano El Espectador, i combattimenti mostrano il fallimento della politica della pace totale con tutti i gruppi armati portata avanti dal 2022 dal presidente Gustavo Petro e anche quanto l’Eln è cresciuto con la complicità del Venezuela. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 16. Compra questo numero | Abbonati