◆ Questa immagine, scattata dal satellite Terra della Nasa, mostra diverse nubi di polvere trasportate dal vento nel sudest dell’Iran. La maggior parte del materiale sembra provenire dal letto asciutto di un hamun (lago stagionale) chiamato Jaz Murian, che insieme ad altre zone aride come i deserti di Garagum e Lut e il bacino del Sistan è all’origine di gran parte delle tempeste di polvere in Asia sudoccidentale.
Nel bacino del Jaz Murian le precipitazioni sono rare. Alcune zone ricevono meno di dieci centimetri di pioggia all’anno, e il tasso di evaporazione è molto alto. Nei periodi più umidi però il lago, gli acquitrini e tratti di vegetazione possono coprire parte del bacino.
All’inizio del 2025 la terra nella zona era così secca da creare nubi di polvere che il vento ha soffiato verso il golfo dell’Oman, fino a raggiungere la costa degli Emirati Arabi Uniti.
Oltre a ridurre la visibilità, disturbando i trasporti e altre attività, durante le tempeste di polvere le particelle in sospensione possono avere effetti negativi sulla salute. Uno studio recente ha rilevato che la polvere proveniente dal bacino del Jaz Murian contiene metalli pesanti e altre sostanze potenzialmente pericolose per gli esseri umani e gli ecosistemi.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1599 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati