Massimo Sarchielli e Alberto Grifi realizzano nel 1975 a Roma un capolavoro con pochissimi mezzi: seguendo i giorni e il destino di una ragazza senza dimora, scardineranno ogni regola, con un film lacerante e rivoluzionario.
A Las Vegas anche nel pieno della pandemia il sogno americano resiste. Emanuele Mengotti ritrae tre personaggi che cercano d’inseguirlo nel momento più difficile.
Presentato all’ultimo festival di Cannes, e online nel terzo anniversario dell’invasione russa, il film del regista ucraino Serhij Loznycja documenta la quotidianità al tempo della guerra e la resistenza di un intero paese al contagio della violenza.
Il palestinese Hazem arriva a Bruxelles in fuga da Gaza, l’italiana Elettra per studiare cinema. Dal loro incontro nasce il desiderio di raccontarsi e impegnarsi insieme contro ingiustizie e divisioni.
Laura Poitras condensa in un film la strabordante personalità e la carriera di Nan Goldin, dai ritratti della comunità artistica newyorchese degli anni ottanta alla battaglia contro gli oppioidi e la dinastia farmaceutica dei Sackler.
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Questo articolo è uscito sul numero 1603 di Internazionale, a pagina 104. Compra questo numero | Abbonati