Non si può dire che sia una sorpresa, ma ora è ufficiale. La 53a edizione del Festival international de la bande dessinée (Fibd), che avrebbe dovuto svolgersi dal 29 gennaio al 1 febbraio 2026 ad Angoulême, è stata cancellata. Secondo gli organizzatori dell’azienda 9e Art +, diretta da Franck Bondoux, non ci sono le “giuste condizioni” per garantirne lo svolgimento. Una decisione che sembrava ineluttabile dopo la pioggia di defezioni (di autori, case editrici e finanziatori) arrivate nelle ultime settimane a fronte delle accuse di “opacità finanziaria, gestione tossica ed eccessiva deriva commerciale”. In un comunicato, pubblicato da La Charente Libre, gli organizzatori attribuiscono le responsabilità dell’annullamento “ai finanziatori pubblici che hanno interferito costantemente nella gestione, privata, dell’evento, con l’intenzione di estromettere l’organizzatore storico”. Incerte le sorti del festival, visto che Bondoux rifiuta di farsi da parte senza “una soluzione negoziata” che possa gettare le basi per un passaggio di consegne. Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1643 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati