Yan (Zem) è un fumettista francese che, in cerca d’ispirazione, arriva nel piccolo porto di Sokcho, in Corea del Sud. Ma la vera protagonista è Soo-ha (Kim) una studente che lavora nella pensione dove alloggia Yan e che vive nel vuoto lasciato da un padre francese che non ha mai conosciuto. Inizialmente la ragazza sembra fare da cuscinetto tra la passionalità del burbero artista e i codici di comportamento locali che lui ignora. Il film non esplora la relazione che si crea tra i due e alcune questioni sollevate non trovano soluzione. Ciò che rimane alla fine sono dei pittoreschi paesaggi della vita in una piccola provincia coreana.
Mathieu Macheret, Le Monde

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Questo articolo è uscito sul numero 1644 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati