I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana la freelance norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.

Non so se è un caso, ma nel 2024 sono stati pubblicati due libri su un argomento storico particolare e delicato: il confino degli omossessuali sull’isola di San Domino, la più grande dell’arcipelago delle Tremiti, durante l’epoca fascista. Oltre a L’isola dei femminielli di Aldo Simeone (Fazi), che ho recensito la scorsa estate, Neri Pozza ha pubblicato Grammatica di un desiderio di Vanessa Tonnini, un ritratto molto tenero di formazione dalla gioventù all’età adulta. Tonnini racconta la storia di Nicaredda, un analfabeta che da bambino viene spedito a lavorare in miniera per sostenere la famiglia. Nicaredda riesce a scappare dal durissimo lavoro nel buio ma, in breve tempo, insieme ad altri presunti omossessuali di Catania, viene confinato alle Tremiti, dove però ha un compito ben preciso e molto importante. Grammatica di un desiderio descrive un capitolo molto oscuro della storia italiana, ma i fatti storici sono solo lo sfondo per un’altra storia ancora più complessa che, ne sono sicura, rimarrà con il lettore per molto tempo: quella di Nicaredda. Un ragazzo che impara a leggere e che attraversa il ponte tra la condizione di ragazzo e quella di un uomo, che aveva così tanta paura da diventare, alla fine, molto coraggioso. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1597 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati