Se volete già un libro natalizio, calza a pennello questo titolo la cui stampa assolutamente eccezionale restituisce per la prima volta appieno la fantasmagoria dei colori di Federico Maggioni che, come rimarca Tiziano Sclavi nella postfazione, ha aggiunto molte invenzioni visive e gag. Apparsa oltre quarant’anni fa sul Corriere dei Piccoli, riletta oggi è un’opera che suscita riflessioni sull’attuale mancanza di coraggio, sperimentazione e follia dei grandi editori riguardo ai fumetti per ragazzi. Allegro, scanzonato, festoso, questo racconto di due banditi pasticcioni e legati da un’amicizia romantica anticipa di molto l’ampia tendenza attuale al meta-fumetto, e in quanto tale si fa reinventore ispirato dell’arte concettuale: dai celebri barattoli Campbell’s di Andy Warhol al detective dei fumetti Dick Tracy di Chester Gould, iconicamente ripreso dallo stesso Warhol, siamo all’interno di un viaggio immersivo nella pop art e, di riflesso, nel consumismo che avrebbe poi divorato la società statunitense e occidentale. Le insegne come Saloon sono poche e minuscole, quelle come Super extra drugstore e Coca-Cola sono molte. La riscrittura dell’America fatta dal creatore di Dylan Dog, già all’epoca intrisa di umorismo nonsense con accenti surreali, dove un po’ tutti sono banditi, sceriffi, soldati, attori in maniera interscambiabile, è il miglior sunto satirico della vera storia degli Stati Uniti.

Francesco Boille

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Questo articolo è uscito sul numero 1434 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati