Femi Fadugba si è laureato a Oxford con una tesi in fisica quantistica e ha lavorato come consulente per un’azienda che si occupa di energia solare. La sua esperienza lo ha aiutato a costruire un thriller mozzafiato denso di elementi scientifici. Il romanzo è legato al metaverso e ai viaggi nel tempo. Ma allo stesso tempo è una fotografia sociale delle grandi città occidentali, dove una parte di giovani è marginalizzata e lasciata in balia di una violenza che l’assorbe. Esso Adenon è un nero britannico, originario del Benin, vive a Londra e cerca in qualche modo di sopravvivere a se stesso, alla sua adolescenza, alla scuola e alle gang di quartiere. Le gang sono ovunque. Le cronache di Londra sono piene di faide e vendette, di giovani bruciati senza un perché. È questo il rischio che corre Esso. Cosa lo può salvare? Per uno strano destino legato a un’esperienza che quasi gli costa la pelle si ritrova in un altro tempo dove incontra Rhia, anche lei adolescente e anche lei nera e britannica. Solo che lui ora è un adulto, è il dottor Esso, e aiuterà Rhia (di cui sa molte cose) a studiare fisica e matematica. Una storia che intreccia destini. Fadugba riesce a farci assaporare con dialoghi e descrizioni la vita e il linguaggio dei giovani neri nella Londra contemporanea.

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Questo articolo è uscito sul numero 1483 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati