Alcuni uomini delle forze dell’ordine sono entrati in contatto con l’associazione mafiosa guidata da Massimo Carminati. Lo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari per chiedere l’arresto di trentasette persone nell’ambito dell’inchiesta Mondo di mezzo.
Il giudice fa riferimento a Massimo Ursini, detto “Massimetto la guardia”, un poliziotto che avrebbe fornito al clan “numerosi congegni elettronici a prezzo fuori mercato”.
Nell’ordinanza si citano anche a Lucio Camilletti, un ex carabiniere, e a Salvatore Nitti, anche lui definito “Salvatore la guardia”, un poliziotto in pensione.
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