Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia, ha dichiarato che il cosiddetto patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi è rotto. L’accordo politico è stato violato, sostiene Toti, perché il Partito democratico si è rifiutato di scegliere insieme a Forza Italia il nuovo presidente della repubblica.

Già nei giorni scorsi il partito aveva criticato la linea dettata da Renzi, che ha indicato Sergio Mattarella come unico candidato del Pd. Dopo aver sollevato dubbi sul “metodo” nella scelta del capo dello stato, Forza Italia aveva dato indicazione ai suoi grandi elettori di votare scheda bianca. Nonostante questo, pare che vari deputati o senatori abbiano votato a favore di Sergio Mattarella, eletto il 31 gennaio con 665 voti.

Oggi, durante la riunione del comitato di presidenza di Forza Italia, Giovanni Toti ha dichiarato: “Il patto del Nazareno così come lo avevamo interpretato fino ad oggi lo riteniamo rotto. Il cammino delle riforme il governo ha già detto con grande chiarezza che proseguirà, noi non ci sentiamo legati a condividere un percorso nel suo totale, perché quel totale prevedeva un presupposto fondamentale: sulle istituzioni si sceglie insieme e dunque anche sul capo dello stato”.

Per patto del Nazareno si intende un accordo politico siglato il 18 gennaio 2014 tra il presidente del consiglio Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, con l’obiettivo di approvare una serie di riforme, fra le quali quella del titolo V della costituzione, la trasformazione del senato in camera delle autonomie e l’approvazione di una nuova legge elettorale. Il patto prende il nome da largo del Nazareno, la piazzetta di Roma dove si trova la sede del Pd. Corriere della Sera, La Stampa

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