Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha definito “brutale e atroce” l’omicidio di tre studenti musulmani avvenuto l’11 febbraio nella città di Chapel Hill, in North Carolina. In un comunicato, Obama ha dichiarato che “nessuno dovrebbe essere preso di mira per quello che è, per il suo aspetto o per il suo credo”.
Si tratta del primo commento pubblico di Obama da quando Deah Shaddy Barakat, sua moglie Yusor Mohammad e la sorella di lei, Razan Mohammad Abu-Salha, sono stati uccisi. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva criticato il suo silenzio, esortandolo a prendere posizione.
Il presunto responsabile dell’omicidio, Craig Stephen Hicks, è stato interrogato, ma la polizia non è ancora riuscita a stabilire se le vittime sono state uccise a causa della loro religione o in seguito a una lite tra vicini. L’Fbi ha aperto un’inchiesta sul caso. Afp, Bbc
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