28 febbraio 2015 01:20
Boris Nemtsov durante una manifestazione a Mosca, il 6 maggio 2013. (Sergei Karpukhin, Reuters/Contrasto)

Boris Nemtsov è stato assassinato venerdì sera a Mosca, a pochi passi dal Cremlino. Secondo la polizia è stato ucciso da quattro colpi d’arma da fuoco sparati da un’automobile.

Boris Nemtsov aveva 55 anni. Insieme all’ex campione di scacchi Garry Kasparov era il leader del movimento di opposizione Solidarnost.

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Era stato vicepremier di Boris Eltsin e aveva organizzato diverse manifestazioni contro la guerra in Ucraina. Domenica avrebbe dovuto partecipare a quella che secondo molti si annuncia come una delle più importanti manifestazioni di protesta degli ultimi mesi nella capitale russa.

Quindici giorni fa, in un’intervista al settimanale russo Sobesednik, aveva detto di aver paura di essere ucciso.

Le Monde

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