Una persona è stata uccisa e sei sono rimaste ferite domenica 8 marzo nell’esplosione di una bomba vicino a un supermercato Carrefour ad Alessandria, nel nord dell’Egitto. Un’altra bomba ha colpito un commissariato della polizia, ferendo tre persone.
Gli attentati di questo tipo sono diventati frequenti in Egitto, e per la maggior parte hanno come obiettivo le forze dell’ordine. I gruppi jihadisti che rivendicano gli attacchi affermano di agire in rappresaglia alla repressione violenta sui sostenitori dell’ex presidente Mohamed Morsi, destituito dall’esercito nel luglio del 2013. Afp
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it