Secondo il Bureau of aircraft accident archives (Baaa) il tasso di incidenti aerei (il rapporto tra numero di voli effettuati e incidenti) è al minimo storico, ma il numero delle vittime è aumentato. L’incidente della Germanwings è il 17° del 2015, contro i 33 avvenuti nello stesso periodo del 2014; e l’anno scorso 1.328 persone sono morte in 120 incidenti aerei, il numero più alto dal 2005. Il Baaa prende in considerazione anche i velivoli militari e ogni aereo in grado di trasportare più di sei passeggeri.

Anche i dati dell’Aviation safety network (Asn) segnalano un aumento delle vittime, ma l’Asn non include le vittime militari o di azioni militari, escludendo quindi i passeggeri morti nell’abbattimento dell’MH17 in Ucraina. La sua classifica del 2014, inoltre, non tiene conto nemmeno delle vittime dell’aereo AirAsia precipitato il 28 dicembre.

Il Guardian ha incrociato i vari dati aggiungendo anche quelli di un rapporto preparato dalla Boeing. The Guardian

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