18 novembre 2015 20:17

Il procuratore di Parigi François Molins, responsabile dell’inchiesta sugli attentati di Parigi del 13 novembre, ha tenuto una una conferenza stampa sul blitz di stamattina a Saint-Denis, un comune di 20mila abitanti a nord di Parigi. Ecco cosa ha detto Molin:

  • Nel blitz di Saint-Denis sono state fermate otto persone, di cui sette uomini e una donna. L’identità dei fermati non è ancora stata diffusa, ma tra gli arrestati non c’è il presunto ideatore degli attentati del 13 novembre, Abdelhamid Abaaoud, né il latitante Salah Abdeslam. Secondo le informazioni della procura, Abdeslam è tornato in Belgio dopo gli attentati.
  • Le persone rimaste uccise nell’operazione di polizia sono almeno due: una donna che si è fatta esplodere e un uomo che è stato ucciso dalla polizia. Ma i morti potrebbero essere più di due e la loro identità non è stata diffusa. Il Washington Post, che cita fonti dell’intelligence europea, scrive che Abaaoud sarebbe una delle vittime.
  • Nel blitz di Saint-Denis sono stati sparati cinquemila proiettili e sono stati impiegati corpi speciali delle forze di sicurezza. Gli agenti feriti nell’assalto, durato sette ore, sono cinque.
  • L’obiettivo del blitz di Saint-Denis era l’arresto di Abdelhamid Abaaoud, perché alcune informazioni dell’intelligence e diversi testimoni avevano indicato che il terrorista si trovava in Francia, al terzo piano di un palazzo di rue du Corbillon, a Saint-Denis.
  • In un cestino dell’immondizia vicino alla sala da concerto Bataclan è stato ritrovato un cellulare, con un sms inviato alle 21.42 che diceva: “Abbiamo cominciato, siamo partiti”. Gli inquirenti stanno cercando di capire a chi era indirizzato l’sms.
  • I terroristi di Saint-Denis erano pronti a mettere in atto altri attentati.

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