17 febbraio 2016 18:18

In Germania Karolin Schwarz ha lanciato un sito per combattere le false notizie e le bufale che riguardano migranti e profughi. Con l’arrivo di migliaia di persone nell’estate del 2015 nella sua città, Lipsia, Schwarz ha notato una tendenza allarmante: sempre più spesso venivano diffuse notizie in cui erano attribuiti reati ai migranti e ai profughi. E con l’andare del tempo questa tendenza si è aggravata ulteriormente. Le notizie, che poi si rivelano false, vengono diffuse attraverso i social network e spesso vengono riprese anche da giornali e da mezzi d’informazione ufficiali.

“Le storie sembrano spesso essere inventate e diffuse dai partiti dell’estrema destra, per questo ho cercato di trovare uno strumento per le persone per trovare queste storie e tracciarle”, ha dichiarato Schwarz, 30 anni, in un’intervista con Al Jazeera.

E così la ragazza tedesca, insieme allo sviluppatore Lutz Helm, ha inventato Hoaxmap: una piattaforma online che permette alle persone di separare i fatti dalle false dicerie, e verificare le voci su presunti reati commessi da rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Il sistema mostra una mappa che riporta tutte le notizie che attribuiscono un reato a un migrante, ma affianca alle notizie i documenti e le dichiarazioni ufficiali che smentiscono la notizia. I crimini attribuiti ai migranti vanno dal furto all’omicidio, ma molto spesso sono accuse di violenze e molestie sessuali.

Da quando è stato lanciato, una settimana fa, il sito ha registrato 240 notizie false attribuite ai profughi. La maggior parte di queste notizie registrate riguardano la Germania, ma anche alcune sono state registrate anche in Austria e in Svizzera. Tra le false notizie riportate dal sito c’è il caso dei richiedenti asilo che avrebbero rubato dei cigni da un lago e li avrebbero portati in un centro per rifugiati per ucciderli.

Più di 1,1 milioni di persone hanno raggiunto l’Unione europea nel 2015, la maggior parte di loro ha cercato di arrivare in Germania per chiedere asilo. L’arrivo di migranti e profughi è coinciso con l’aumento di attacchi razzisti contro di loro. Nel dicembre del 2015 l’osservatorio britannico Ethical journalism network ha criticato il modo in cui i mezzi d’informazione hanno raccontato questa crisi, che è stata spesso strumentalizzata a fini propagandistici da gruppi di estrema destra.

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