La Cina rompe il silenzio sulla Rivoluzione culturale. I mezzi d’informazione cinesi avevano ignorato il cinquantesimo anniversario della Rivoluzione culturale, avviata da Mao Zedong nel 1966. Ma il giorno seguente, il 17 maggio, un editoriale del Quotidiano del popolo, di fatto l’organo di stampa del partito comunista cinese, ne ha parlato come di un errore “sia nella teoria sia nella pratica”.

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