Una cuffia speciale permette di comunicare con le persone affette da sindrome locked-in. Il dispositivo è stato sviluppato da scienziati dell’università tedesca di Tübingen e testato su persone colpite da sindrome locked-in causata da sclerosi laterale amiotrofica, quindi persone coscienti ma gravemente paralizzate, non in grado di comunicare. La cuffia ha sensori agli infrarossi che rilevano il flusso di sangue in varie aree del cervello, permettendo di capire attraverso un computer se la persona risponde sì o no a una determinata domanda. I quattro pazienti che hanno provato la cuffia hanno detto di essere contenti di vivere.
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