02 marzo 2021 11:25

Francia
Il 1 marzo un tribunale di Parigi ha condannato l’ex presidente Nicolas Sarkozy a tre anni di prigione, due dei quali con la condizionale, per corruzione e traffico di influenze. La sua avvocata Jacqueline Laffont ha subito annunciato ricorso in appello. Secondo i giudici, Sarkozy ha cercato di ottenere informazioni dal magistrato Gilbert Azibert su un caso che lo riguardava in cambio di un posto nel Principato di Monaco.

Nigeria
Il 2 marzo il governatore dello stato di Zamfara, Bello Matawalle, ha annunciato che le 279 ragazze rapite la settimana scorsa nel dormitorio di una scuola a Jangebe sono state liberate e sono in buone condizioni. Non è chiaro se è stato pagato un riscatto. Si è trattato del quarto rapimento di massa di studenti negli ultimi tre mesi nel nordovest del paese, dove sono attivi alcuni gruppi di “banditi”.

Ciad
Il principale candidato dell’opposizione alle elezioni presidenziali dell’11 aprile, Saleh Kebzabo, si è ritirato il 1 marzo accusando il capo dello stato, Idriss Déby, al potere dal 1990, di usare la forza per intimidire i suoi avversari. Il giorno prima almeno tre persone erano morte a N’Djamena durante un tentativo di arrestare un altro candidato d’opposizione, Yaya Dillo. Le vittime accertate sono la madre di Dillo e due soldati.

Siria
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite presentato il 1 marzo, decine di migliaia di civili risultano scomparsi dopo essere stati detenuti in modo arbitrario a partire dal 2011, quando è scoppiata la guerra civile. Migliaia di persone sono state uccise o torturate durante la detenzione. Finora il conflitto ha causato più di 380mila vittime.

Giappone
Il 2 marzo due statunitensi accusati di aver aiutato Carlos Ghosn, l’ex capo di Renault-Nissan, a fuggire in Libano nel dicembre del 2019 sono arrivati a Tokyo dopo l’estradizione dagli Stati Uniti. Si tratta di Michael Taylor, un ex membro delle forze speciali passato alla sicurezza privata, e suo figlio Peter Taylor. Ghosn, che in Giappone era sotto processo per appropriazione indebita, era fuggito nascosto in una cassa di strumenti musicali.

Birmania
Il 1 marzo l’ex premier di fatto Aung San Suu Kyi, arrestata il 1 febbraio durante il colpo di stato militare, è stata incriminata per violazione di una legge sulle telecomunicazioni e per “istigazione ai disordini pubblici”. Nelle settimane scorse era già stata incriminata per la violazione di oscure regole commerciali e sanitarie.

El Salvador
Secondo i risultati parziali delle elezioni legislative del 28 febbraio, il partito Nuevas Ideas del presidente Nayib Bukele e una formazione alleata, la Grande alleanza nazionale (Gana, centrodestra), hanno ottenuto la maggioranza dei due terzi dei seggi in parlamento. I grandi sconfitti sono i due partiti che negli ultimi decenni hanno dominato la vita politica nel paese: l’Alleanza repubblicana nazionalista (Arena, destra) e il Fronte Farabunto Martí di liberazione nazionale (Fmln, sinistra).

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it