01 luglio 2022 11:20

Ucraina-Russia
Il 1 luglio le autorità ucraine hanno affermato che almeno quattordici persone sono morte e trenta sono rimaste ferite nel bombardamento russo di un edificio residenziale 80 chilometri a sudovest di Odessa. Intanto, l’esercito ucraino ha ripreso il controllo dell’isola dei Serpenti, nel mar Nero, occupata dalle forze di Mosca dalla fine di febbraio. Il 30 giugno il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato nuovi aiuti militari all’Ucraina per 800 milioni di dollari.

Stati Uniti
Il 30 giugno la corte suprema ha stabilito che l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Epa) non può fissare dei limiti alle emissioni di gas serra delle centrali a carbone, che producono il 20 per cento dell’elettricità del paese. La sentenza, che il presidente Joe Biden ha definito “devastante”, rischia di compromettere gli sforzi del governo per lottare contro la crisi climatica.

Ecuador
Il governo e i leader di un movimento di protesta indigeno hanno raggiunto il 30 giugno un accordo per mettere fine alle marce e ai blocchi stradali contro l’aumento del prezzo dei carburanti che paralizzano il paese da più di due settimane. L’accordo prevede una riduzione del prezzo dei carburanti di quindici centesimi di dollaro al gallone.

Israele
Il 30 giugno i deputati hanno approvato lo scioglimento della knesset e indetto le elezioni legislative anticipate per il 1 novembre. Saranno le quinte elezioni in meno di quattro anni. Contemporaneamente il centrista Yair Lapid si è insediato come primo ministro al posto di Naftali Bennett. Il 20 giugno Bennett e Lapid, i due leader della coalizione di governo, avevano presentato una mozione per sciogliere la knesset a causa della mancanza di una maggioranza stabile.

Sudan
Nove persone sono state uccise il 30 giugno dalle forze dell’ordine durante una grande manifestazione a Khartoum per chiedere le dimissioni del generale Abdel Fattah al Burhan, capo della giunta militare al potere dal colpo di stato del 25 ottobre 2021. Centododici manifestanti sono morti finora nella repressione.

Repubblica Democratica del Congo
Il 30 giugno la bara dell’eroe dell’indipendenza e primo premier del paese Patrice Lumumba, assassinato nel gennaio 1961 da separatisti congolesi con la complicità di mercenari belgi, è stata inumata in un mausoleo di Kinshasa dopo aver completato un tour di nove giorni del paese. La bara contiene solo un dente di Lumumba, che è stato restituito dal Belgio nei giorni scorsi.

Cina
Il 1 luglio, in occasione di una visita nel venticinquesimo anniversario della restituzione di Hong Kong alla Cina, il presidente Xi Jinping ha affermato che non c’è motivo di cambiare il principio “un paese, due sistemi”, che concede alla città una parziale autonomia. Lo stesso giorno l’ex capo della sicurezza di Hong Kong John Lee si è insediato come capo dell’esecutivo al posto di Carrie Lam.

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