15 dicembre 2022 11:11

Regno Unito
Le infermiere e gli infermieri di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord sono entrati in sciopero alle 8 del 15 dicembre, dando il via alla più grande azione di protesta del settore nella storia del servizio sanitario nazionale. Il personale continuerà a fornire attività “salvavita” e alcune cure urgenti, ma è probabile che le operazioni di routine e altri trattamenti pianificati saranno interrotti. Il sindacato Royal college of nursing ha affermato che non è stata lasciata scelta dopo che i ministri si sono rifiutati di riaprire il negoziato sui salari. Il governo ha affermato che la richiesta di aumento salariale del 19 per cento è insostenibile.

Unione europea
L’inchiesta sulle presunte tangenti del Qatar ai parlamentari europei, tra cui l’ex vicepresidente Eva Kailī, si allarga progressivamente. Il nome del Marocco circolava da alcuni giorni tra diverse fonti europee, che indicano questo paese come uno dei lobbisti tradizionalmente più aggressivi a Bruxelles e che ora viene citato nel ramo italiano del “Qatargate”.

Ucraina-Russia
Il 14 dicembre è avvenuto un nuovo scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, a quasi dieci mesi dall’invasione lanciata da Mosca: 64 soldati ucraini e un cittadino statunitense residente in Ucraina sono stati consegnati alle autorità militari di Kiev. Nelle ultime settimane, centinaia di detenuti sono stati liberati e si sono registrati alcuni progressi nei colloqui per la ripresa delle esportazioni dalla Russia di un ingrediente usato nella produzione di fertilizzanti e per l’estensione di un accordo sul grano.

Perù
Il 14 dicembre il governo ha esteso lo stato di emergenza a tutto il paese a causa dell’intensità delle proteste che finora hanno causato sette morti. I manifestanti chiedono lo scioglimento del parlamento e la convocazione di nuove elezioni, sei giorni dopo che il presidente Pedro Castillo ha tentato di sciogliere il parlamento per indire una nuova costituente ed è stato arrestato. La presidente ad interim, Dina Boluarte, non è riuscita a placare il malcontento della popolazione, portando a crescenti scontri tra manifestanti e autorità. Il ministro della difesa ha dichiarato che la misura sarà prorogata per i prossimi trenta giorni.

Cina
Il ministero della sanità ha riconosciuto il 14 dicembre che i nuovi casi di covid-19 sono “in rapido aumento” a Pechino. La scorsa settimana, il governo ha abbandonato bruscamente la strategia zero covid, con la fine della quarantena automatica per le persone positive al test e l’interruzione delle campagne di test di massa. Secondo un funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità l’esplosione dell’epidemia si è verificata prima che il governo cinese cominciasse ad allentare le restrizioni sanitarie.

Fiji
Il leader dell’opposizione, Sitiveni Rabuka, ha annunciato che sta valutando un ricorso sull’esito delle elezioni legislative del 14 dicembre, i cui risultati sono stati ritardati a causa di una “anomalia” tecnica. Quando il conteggio è stato interrotto, Rabuka, ex primo ministro autore di due colpi di stato, era in testa rispetto al suo rivale Frank Bainimarama, ex golpista divenuto primo ministro e al potere da sedici anni.

Stati Uniti-Africa
Joe Biden ha riunito il 14 dicembre alla Casa Bianca i leader di sei paesi africani dove il prossimo anno si terranno le elezioni. Il presidente del Gabon Ali Bongo, della Nigeria Muhammadu Buhari, della Liberia George Weah, della Sierra Leone Julius Maada Bio, del Madagascar Andry Rajoelina e della Repubblica Democratica del Congo Félix Tshisekedi sono stati invitati, insieme alle loro delegazioni, a margine di un importante vertice sull’Africa a Washington. Gli Stati Uniti vigileranno per assicurarsi che le elezioni siano “libere, eque e credibili”, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale.

Stati Uniti
David DePape, l’uomo accusato di avere aggredito il marito della presidente della camera dei rappresentanti Nancy Pelosi, aveva nel mirino altri personaggi pubblici, tra cui il figlio del presidente degli Stati Uniti, Hunter Biden, l’attore Tom Hanks e il governatore democratico della California Gavin Newsom. Lo ha riferito in tribunale il 14 dicembre un agente di polizia che ha interrogato DePape, che dovrà rispondere di sei accuse, incluso il tentato omicidio, per i fatti del 28 ottobre.

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