La rassegna Mondovisioni organizzata da Internazionale e CineAgenzia presenta documentari sull’attualità e i diritti umani, selezionati dai maggiori festival internazionali e proposti in esclusiva per l’Italia. Dopo l’anteprima al festival di Internazionale a Ferrara, la rassegna inizia un tour di dodici mesi tra sale, associazioni e istituzioni culturali, scuole, università, biblioteche e spazi di ogni genere: centinaia di proiezioni all’anno in decine di città in tutta Italia.

Tour

Mondovisioni è a disposizione delle sale cinematografiche e di ogni altro spazio attrezzato con uno schermo e un videoproiettore. Qui puoi trovare il programma delle proiezioni per partecipare e vedere i documentari, e se nella tua zona la rassegna non arriva, CineAgenzia ti aiuta a portarla anche nella tua sala preferita o nello spazio che gestisci o frequenti.

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Programma

L’edizione 2025-2026 di Mondovisioni guarda per la prima volta a Cuba, per raccontare la crisi del paese e una lotta per la democrazia a rischio di strumentalizzazione, e dietro le quinte del mondo accademico, con un indagine sul traffico globale di testi universitari prodotti in Kenya per gli studenti occidentali.

La rassegna torna a occuparsi di temi centrali nel dibattito contemporaneo come le migrazioni, con l’incontro alle porte dell’Europa tra una famiglia polacca e un giovane siriano in fuga, e la libertà di espressione, con il ritratto dell’unità della polizia svedese impegnata a difenderla, in un panorama politico sempre più polarizzato.

Inevitabile occuparsi di Gaza, attraverso memorie e immagini di una famiglia palestinese in esilio e uno squarcio inedito sulla vita che c’era e resiste nella Striscia. E se di fronte a certe tragedie un futuro sembra impossibile, la quindicenne messicana Karla ci dimostra il contrario, affrontando con slancio e allegria la sua transizione di genere, insieme alle incertezze dell’adolescenza e i pregiudizi della società.

Film

Night is not eternal
di Nanfu Wang
Stati Uniti, 93’
Per sette anni la regista cinese-statunitense statunitense Nanfu Wang ha seguito l’attivista Rosa María Payá, figlia dello storico dissidente cubano Oswaldo Payá, nella sua lotta per il cambiamento democratico a Cuba. Una storia sul valore dell’impegno politico che intreccia ricordi e riflessioni sull’autoritarismo e il desiderio di libertà tra Cina, Cuba e gli Stati Uniti.


Niñxs
di Kani Lapuerta
Messico/Germania, 85’
Dalla città di Tepoztlán in Messico, Karla, quindici anni, racconta il suo viaggio alla scoperta di sé, affrontando la transizione di genere tra le gioie e le incertezze dell’adolescenza, e i pregiudizi della società. Un film frutto di otto anni di riprese per raccontare una storia tenera e incoraggiante di formazione e di affermazione.


The dialogue police
di Susanna Edwards
Svezia/Norvegia/Danimarca, 90’
In una Svezia attraversata da tensioni sociali, tra proteste per il clima e copie del Corano bruciate in piazza, un’unità speciale della polizia ha il compito di difendere la democrazia e il diritto di espressione di tutti con un’unica arma: il dialogo.


The guest
di Zvika Gregory Portnoy e Zuzanna Solakiewic
Polonia/Qatar, 78’
Maciek vive in un villaggio polacco al confine con la Bielorussia. È l’inverno del 2021 e la zona viene militarizzata per respingere i migranti che cercano di entrare nell’Unione europea. Un giorno sua madre accoglie in casa Alhyder, un giovane siriano esausto. La sua presenza fa emergere un senso di umanità e speranza, in contrasto con quello che accade all’esterno.


The life that remains
di Dorra Zarrou
Egitto/Arabia Saudita 2024, 79’
Una famiglia palestinese, scappata da Gaza dopo la feroce reazione israeliana agli attentati del 7 ottobre 2023 e rifugiata in Egitto, affronta la perdita, il lutto e la nostalgia, sognando di tornare in una patria ormai distrutta. Attraverso le testimonianze e le immagini della vita in esilio e di quella a Gaza prima e durante la guerra, il film racconta il trauma silenzioso di chi è rimasto in vita.


The shadow scholars
di Eloise King
Regno Unito, 100’
Patricia Kingori, la più giovane professoressa nera nei 925 anni di storia di Oxford, indaga sull’industria globale segreta dei saggi su commissione scritti da decine di migliaia di giovani keniani per gli studenti dei paesi ricchi. Un film che smonta i miti della superiorità accademica dell’occidente e mette in discussione la sua presunta egemonia intellettuale.


Scrivi a info@cineagenzia.it per maggiori informazioni e per portare Mondovisioni nella tua città.

Sul sito cineagenzia.it/mondovisioni trovi le schede complete dei documentari, con trailer, immagini, biografie e dichiarazioni dei registi, e l’archivio di tutti i film presentati negli anni da Mondovisioni.

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