Gli scienziati avvertono da anni che il cambiamento climatico può favorire la diffusione di molte specie di animali infestanti, tra cui i ratti. Ora uno studio pubblicato su Science Advances sembra confermarlo.

Dato che stimare con precisione le popolazioni di ratti nelle aree urbane è molto difficile, i ricercatori si sono basati sulle segnalazioni di questi animali nelle città dove erano state raccolte uniformemente dalle autorità per almeno sette anni.

Su una lista di 16 metropoli, di cui 13 negli Stati Uniti, hanno riscontrato un aumento in undici casi, in particolare a Washington, San Francisco, Toronto, New York e Amsterdam. Solo Tokyo, Lousiville e New Orleans avevano registrato una diminuzione delle segnalazioni.

Raccogliere i rifiuti

La tendenza appare più marcata nelle città che si riscaldano più rapidamente delle altre. Dopo aver esaminato i possibili fattori, i ricercatori hanno concluso che l’aumento delle temperature era il più significativo e aveva contribuito per oltre il 40 per cento al fenomeno, seguito dal tasso di urbanizzazione e dalla densità di popolazione.

Il biologo Jonathan Richardson, coordinatore dello studio, spiega che l’allungamento della stagione calda può avere effetti notevoli sul numero di ratti, dando loro più tempo per raccogliere cibo e consentendo alle femmine di portare a termine più gestazioni.

Secondo Richardson le autorità cittadine dovranno quindi adattare le loro strategie per controllare le popolazioni di roditori, soprattutto migliorando la gestione dei rifiuti.

Questo testo è tratto dalla newsletter Pianeta

Iscriviti a
Pianeta
Ogni giovedì le notizie più importanti sulla crisi climatica e ambientale. A cura di Gabriele Crescente.
Iscriviti
Iscriviti a
Pianeta
Ogni giovedì le notizie più importanti sulla crisi climatica e ambientale. A cura di Gabriele Crescente.
Iscriviti

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it