10 luglio 2013 16:00

Anche se la primavera non c’è stata e i temporali già sono alle porte, è arrivata l’estate. Nel métro parigino si capisce soprattutto dai cartelloni pubblicitari che propongono esotiche destinazioni di vacanza. Nessuna promessa sul meteo, ma grandi assicurazioni di relax e buon umore.

Una novità di quest’anno sono quelli che propongono come meta la regione italiana della Puglia. Sono senz’altro stravaganti e di sicuro i più difficili da interpretare. A partire dallo slogan che non è né in francese né in italiano, ma in inglese: “We are in Puglia”.

Chi è il target della pubblicità? Un pubblico capace di decifrare un’immagine inclassificabile, tra disegno iperrealista e fotografia molto artificiale e ritoccata tanto da sembrare un dipinto naïf. Nell’immagine, immersi in una scenografia da sogno, molto artificiale, in cui spiccano casupole tradizionali dai tetti di pietra, si vedono i componenti di una famiglia, fin troppo convenzionale, che sembrano messi in posa apposta per sembrare fasulli e impacciati. Tutta la scena risplende per la sua goffa artificiosità. Niente appare reale, ma non ci troviamo neanche dentro un sogno. Una pubblicità che provoca un sentimento di straniamento.

Sarà anche vero, come dice qualcuno, che in questo periodo tutto è assurdo e bizzarro. Di sicuro la pubblicità per le vacanze in Puglia non fa eccezione.

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