13 ottobre 2011 00:00

Mi sono presa i pidocchi. Dieci mesi fa, diventando mamma di due gemelli, ero pronta a vomito, cacca e bava, ma ritrovarmi degli insetti in testa forse è un po’ troppo. –Lola

L’idea di questi piccoli animaletti che ti vivono addosso è piuttosto impressionante, lo so. Si aggrappano a te e ti seguono ovunque, senza lasciarti un attimo di tregua. Vorresti far finta di niente, mandarli via a colpi di spazzola, mentre la gente ti guarda con aria terrorizzata, tenendosi a debita distanza. Purtroppo non c’è niente da fare: non esistono trattamenti o shampoo per liberarsi dei bambini, e anche prenderli a spazzolate avrà l’unico effetto di renderli ancora più aggressivi.

La buona notizia è che almeno dei pidocchi riuscirai a liberarti: per quelli il trattamento esiste, eccome. Ma sei veramente sicura di volerlo fare? Presto quei due animaletti che ti vivono aggrappati addosso cominceranno a fare la lagna perché vogliono un animale domestico. E tu non mi sembri nello stato psicofisico giusto per poter badare anche a un cane. E neanche a un pesce rosso, se è per questo. I pidocchi allora potrebbero essere una simpatica soluzione. Non sporcano, non fanno rumore, non devi neanche portarli a fare la pipì, perché te la fanno direttamente in testa. E terranno occupati quelle due terribili bestiole per un po’.

Internazionale, numero 919, 14 ottobre 2011

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it